|
La fatturazione di MMengine permette la creazione di svariati tipi di documenti ciascuno finalizzato ad una "situazione tipica". In particolare:
Fattura per prestazioni di servizi e/o vendita di beni: si tratta del tipo di fattura che può contenere le più svariate forniture: dalla vendita di beni alla fatturazione dei servizi più disparati assoggettati o meno ad IVA. A questo tipo di documento è possibile abbinare oltre alle prestazioni erogate al cliente anche una distinta di materiali forniti che andranno a scaricarsi automaticamente dalla gestione di magazzino. Ricevute non fiscali: questo tipo di ricevute, che non rientrano nel meccanismo della gestione iva, vengono utilizzate, ad esempio, da associazioni no profit come documento di avvenuto pagamento della propria quota associativa da parte di ciascun associato. |
![]() |
||
|
La fattura di acquisto è il documento che comprova l'avvenuta acquisizione di beni o la fruizione di servizi. La registrazione della fattura di acquisto all'interno di MMengine dà origine alla movimentazione delle più svariate tipologie di costi sostenuti dallo studio. Ciascuna voce contabilizzata va così ad alimentare, in tempo reale, il conto economico dello studio per ciò che concerne la parte relativa ai costi. A ciascuna fattura di acquisto è abbinato un elenco di scadenze e di modalità con cui l'importo di ciascuna scadenza dovrà essere estinto. Nel momento in cui una di queste scadenze viene pagata MMengine, per i professionisti, ripartisce automaticamente secondo il criterio di cassa, ove necessario, il costo di ciascun bene pagato in parte in un esercizio ed in parte in quello successivo. A completare la gestione IVA MMengine prevede, oltre alla stampa dei singoli registri, l'elaborazione e la stampa delle liquidazioni periodiche IVA. |
![]() |
||
|
I beni ammortizzabili o cespiti sono quei beni che vengono utilizzati dallo studio per lo svolgimento della propria attività il cui costo pluriennale viene ripartito tra gli esercizi di vita utile del bene stesso facendolo partecipare per quote alla determinazione del reddito dei singoli esercizi (esempio: riuniti, radiografici, sterilizzatrici, arredo, macchine d'ufficio, ...). I beni ammortizzabili devono essere iscritti a Bilancio nello Stato Patrimoniale (quindi nel patrimonio aziendale), nella apposita voce delle immobilizzazioni. Non devono essere considerati beni ammortizzabili quei beni che, pur avendo un utilizzo pluriennale, sono considerati, secondo una soglia di legge, di modico valore. Questi ultimi di norma vengono equiparati al materiale di consumo e vanno contabilizzati nel bilancio come costi annuali. I beni ammortizzabili sono divisi in due categorie:
Tutti questi cespiti sono assoggettati alla procedura contabile dell'ammortamento attraverso la quale il valore dei beni viene trasferito per quote al conto economico. La gestione dei cespiti in MMengine prevede:
|
![]() |
||
Micromatica S.r.l. - Via Ugolini,2/A - 37022 Fumane (VR) - Tel.(+39) 045/6801656 - (+39) 045/6931400 - E-mail:micromatica@micromatica.it
P.Iva 02699570236 - Cap.Soc. 10.400,00 - N° R.E.A. 0255856 - Registro Imprese di VR N.197691/96 Copyright© Micromatica srl 2008-2014 |