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CLINICA OPERATIVA
La registrazione di tutte le fasi della terapia sia dal punto di vista clinico che contabile, con conseguente aggiornamento della cartella clinica, consente di creare un vero e proprio archivio di informazioni sul paziente di grande utilità sia per il medico che per i suoi collaboratori.
PIANO DI TERAPIE
ODONTOIATRICO

Nel momento in cui il paziente decide di accettare in tutto o in parte le cure presentategli nel preventivo si procede alla stesura del piano di terapia, prima, e del piano di trattamento, poi.

Il piano di terapia consiste nell'elenco di tutte le prestazioni accettate dal paziente, suddivise nelle fasi cliniche elementari che le compongono, in cui a ciascuna prestazione è stato associato un prezzo ed una modalità di pagamento concordata ed accettata anch'essa.

Nel piano di terapia avviene la registrazione degli interventi effettuati e da effettuare contenenti molteplici informazioni, in particolare per ciascuna terapia vengono riportate:
  • Informazioni di base:
    • descrizione;
    • posizione in cui la terapia viene eseguita (sito);
    • numero di elementi interessati (quantità);
    • prezzo di listino;
    • riferimento al preventivo correlato;
    • data di accettazione;
    • prezzo sostenuto dal paziente;
    • data del prossimo appuntamento collegato alla terapia;
    • data di esecuzione;
    • sigla degli operatori clinici che l'hanno eseguita;
    • annotazioni cliniche associate all'esecuzione della terapia;
    • annotazioni amministrative;
    • collegamento alla prescrizione di laboratorio.

  • Informazioni di approfondimento
    (disponibili nelle versioni più avanzate del software):
    • nome della contabilità che fatturerà la terapia;
    • gruppo economico di appartenenza
      (esempio: ortodonzia);
    • collegamento ad eventuale ricetta medica;
    • nome del medico prescrivente;
    • importo del ticket;
    • collegamento ad eventuale convenzione;
    • quota ente;
    • quota assistito.

Ciascuna terapia è poi suddivisa in una o più fasi cliniche elementari. Per ciascuna fase vengono riportate:
  • Informazioni di base:
    • nome della fase;
    • posizione in cui la fase viene eseguita;
    • durata prevista per l'esecuzione;
    • data dell'appuntamento in agenda;
    • sigla dell'operatore responsabile;
    • prezzo di listino della fase;
    • prezzo sostenuto dal paziente;
    • annotazioni cliniche associate all'esecuzione;
    • radiografico utilizzato;
    • dosaggio radiazioni.

  • Informazioni di approfondimento
    (disponibili nelle versioni più avanzate del software):
    • sigla degli operatori assistenti;
    • ora di inizio dell'intervento;
    • ora di fine dell'intervento;
    • ambulatorio dell'intervento (poltrona);
    • nome dell'anestesista;
    • competenza economica operatore non standard;
    • annotazioni amministrative.
Ogni cartella clinica consente l'esecuzione contemporanea di più piani di trattamento, così è ad esempio possibile tenere separata la gestione "dell'avanzamento lavori" dell'ortodonzia da quella di tutte le altre prestazioni odontoiatriche sia dal punto di vista clinico che dal punto di vista amministrativo.
GESTIONE
PIANO DI TRATTAMENTO

G.S.O. permette la gestione completa del piano di trattamento dalla visita alla prenotazione degli appuntamenti in agenda seguendo i seguenti passaggi logici:
  • definizione del piano di cura ;
  • raggruppamento delle fasi cliniche da svolgere nella medesima seduta;
  • attribuzione del tempo previsto per ciascuna seduta;
  • scelta dell'operatore per ciascuna seduta;
  • stesura del piano di trattamento ordinando dal punto vista clinico e logico le sedute .

Il piano di trattamento così organizzato permette al personale incaricato di fissare gli appuntamenti con il paziente procedendo in modo autonomo senza dover continuamente far riferimento all'operatore clinico che lo ha definito.




Esempio - Paziente Ferri Maurizio

Dopo aver definito il piano di cura si procede alla costruzione del piano di trattamento.
Con questa operazione il direttore sanitario decide in quale seguenza clinico-logica dovranno essere portate a termine le terapie o parti di esse.
Verranno così definite tutte le sedute con relativa durata ed operatore clinico preposto.

Nell'esempio, partendo dal piano di cura, è stato costruito il piano di trattamento di Ferri Maurizio. Tale piano costituirà, sia per il personale clinico che per il personale dell'accettazione, la guida da seguire per fissare gli appuntamenti ed organizzare il lavoro.
Tale guida permette inoltre a G.S.O. di svolgere alcune funzioni in maniera particolarmente celere.
Così l'abbinamento nella medesima seduta di ortopantomografica e apertura dei canali del 36, indicando Bianchi come operatore clinico, dà modo al personale dello studio di fissare, con un unico movimento, un appuntamento contenente:
  • paziente;
  • operatore clinico,
  • descrizione delle terapie;
  • durata della seduta.
L'azione di fissare l'appuntamento è stata eseguita con un semplice trascinamento di mouse in agenda partendo dalla tabella del piano di trattamento.
GESTIONE
DEL DIARIO CLINICO

Il diario clinico rappresenta il punto centrale in cui convogliano, in ordine cronologico, tutte le informazioni cliniche che riguardano il paziente.

La sua funzione fondamentale è pertanto finalizzata alla presa di decisioni che permettano il corretto prosieguo delle cure praticate al paziente, nonchè ad esigenze di ricerca scientifica, gestionali e medico legali.

Il diario clinico di G.S.O., presente all'interno della scheda paziente, riporta pertanto, organizzandole in automatico in ordine cronologico, l'intera molteplicità di informazioni raccolte dagli operatori clinici attraverso le varie schede messe a disposizione dal software e dai macchinari diagnostici utilizzati.

All'interno di questo vengono quindi riportate le seguenti informazioni:
  • anamnesi medica iniziale con una specifica segnalazione per le informazioni maggiormente rilevanti;
  • cronologia delle fasi clinica di terapia effettuate con relative annotazioni;
  • sigla dell'operatore clinico che ha portato a termine ciascuna operazione;
  • immagini fotografiche;
  • immagini radiografiche;
  • esami clinici specifici;
  • considerazioni del paziente.
Come il diario clinico viene generato informaticamente dai punti di raccolta dati sopra enunciati, altresì è possibile da esso raggiungere, con un semplice click del mouse, le parti collegate in cui accedere ad informazioni più dettagliate. Così ad esempio il doppio click su una radiografia ci permetterà di vederla immediatamente in maniera ingrandita, piuttosto che quello sulla segnalazione di un esame paradontale ci permette di consultarne in maniera dettagliata la misura di sondaggi, recessioni e quant'altro.
CARTELLE SPECIALISTICHE
  • Igiene
  • Paradontale
  • Implantare
  • Ortodontica

A completamento del diario clinico G.S.O. dispone di quattro cartelle specializzate nella raccolta dati di igiene, parodontologia, implantologia ed ortodonzia.

Ciascuna cartella è suddivisa nelle seguenti parti:

CARTELLA DI IGIENE
  • Parte generale: in cui viene riportato l'operatore a cui è affidato il paziente per le cure di igiene; la data e l'operatore che ha visitato il paziente la prima volta; la data e l'operatore che ha effettuato al paziente l'ultima prestazione.

  • Sintesi: contiene tre riquadri sottostanti:
    • situazione generale,
    • motivazione,
    • istruzione,
    che raccolgono una serie di scelte predefinite indicanti il tipo di esami inerenti l'igiene effettuati al paziente, la conseguente diagnosi parodontale, la cariorecettività, il modo in cui è stata portata avanti la motivazione alle sedute di igiene, nonchè il tipo di istruzione per il mantenimento.

  • Diario clinico: per comodità d'uso anche nella cartella di igiene, così come nella cartella generale del paziente, viene riportato il diario clinico, all'interno del quale è possibile aggiungere delle annotazioni relative al lavoro dell'igienista. Tali annotazioni assumono automaticamente una codifica colore di modo da distinguersi dalle altre nella lettura del diario.

  • Richiami: la sezione richiami contiene come prima informazione la periodicità e la durata con cui normalmente il paziente in oggetto si sottopone alle sedute di igiene. Sono presenti dei riquadri che elencano gli appuntamenti trascorsi, gli appuntamenti futuri ed in automatico viene proposta la prima data utile per un appuntamento di igiene del paziente con l'operatore cui è stato affidato.

CARTELLA PARODONTALE
  • Placca: in questa parte della cartella vengono visualizzati i denti divisi in quattro settori (Vestibolare, Palatale, Linguale e Occlusale), in cui è possibile evidenziare la presenza di placca.

  • Invasione della forca.

  • Mobilità e mucosa cheratinizzata: in questa area è possibile evidenziare l'indice di mobilità di un dente e i millimetri di mucosa cheratinizzata.

  • Recessione: in tale parte della cartella è possibile evidenziare la recessione, misurata attraverso due valori per dente: il primo valore riguarda la parte Vestibolare del dente, mentre il secondo riguarda la parte Palatale o Linguale.

  • Profondità del rilevamento e sanguinamento: in questa area della cartella è possibile inserire i dati riguardanti la profondità del sondaggio attraverso sei valori: tre per la parte Vestibolare e tre per la parte Palatale o Linguale. E' possibile inoltre evidenziarne anche il sanguinamento.
La compilazione della cartella parodontale in tutte le sue varie parti permette di visualizzare graficamente la situazione del paziente sia dal lato vestibolare che palato/linguale.

In ogni cartella parodontale è riportata la data di compilazione della cartella e il nome dell'operatore che l'ha eseguita.


CARTELLA IMPLANTARE
Divisa tra arcata superiore ed arcata inferiore permette di inserire informazioni relative a:
  • Soluzione protesica, in cui è possibile annotare il tipo di soluzione protesica che verrà sorretta grazie all'utilizzo degli impianti (dente singolo, protesi parziale, protesi totale, overdenture, ...).

  • Interventi preliminari, dove vengono riportate informazioni quali:
    • Lembo,
    • Rialzo del pavimento sinusale / nasale,
    • Materiale da innesto,
    • Quantità dell'osso,
    • Tipo di membrana.

  • Prima fase chirurgica, dove vengono riportati:
    • Tipo di impianto,
    • Tipo di riapertura,
    • Difetti ossei residui,
    • Crateri impianto,
    • Quantità dell'osso,
    • Qualità dell'osso,
    • Stabilità primaria,
    • Momento dell'inserzione,
    • Direzione impianto,
    • Esposizione impianto.

  • Seconda fase chirurgica, qualora esistente, contiene:
    • Momento della riapertura,
    • Difetti ossei residui,
    • Crateri impianto,
    • Esposizione impianto,
    • Rigenerazione difetti,
    • Abutment di guarigione.

  • Fase protesica, dove sono compresi i seguenti casi:
    • Abutment definitivo,
    • Collegamento con denti naturali,
    • Collegamento per overdenture,
    • Framework (travata),
    • Superficie occlusale.

  • Follow Up, dove sono compresi i seguenti casi:
    • Mucosa perimplantare,
    • Perimplantite,
    • Trattamento perimplantite,
    • Tipo di membrana,
    • Complicazioni: componenti,
    • Complicazioni: sovrastruttura.
Tutte le voci comprese nella cartella implantare relative a Tipo di protesi, Tipo di impianti, Caratteristiche dei materiali ed Eventi, possono essere personalizzate direttamente dall'utilizzatore.


CARTELLA ORTODONTICA suddivisa in quattro parti:
  • Diagnosi: tale parte si compone di tre sottoparti:
    • Funzionale: dove raccogliere informazioni sulla muscolatura, sulle vie aeree e sulle eventuali abitudini viziate.
    • Dentale: dove indicare il tipo di dentatura, la classe scheletrica, l'affollamento, la dimensione verticale, ... , ATM, ... .
    • Estetico: prevede l'inserimento di informazioni circa la linea mediana, la linea del sorriso, la gengiva visibile, ..., lo spazio interlabiale, ... .

  • Studio caso: in tale sezione devo essere inseriti gli esami richiesti ed indicati gli eventuali pareri clinici di logopedista, otorino, osteopata e chirurgo maxillo facciale. All'interno di tale sezione sono presenti i campi di rilevazione impronte, studio caso e dato esito dove G.S.O. inserirà la data odierna in cui viene eseguita tale operazione. Un'area apposita è dedicata a poter descrivere il motivo del trattamento ortodontico percepito dal paziente.

  • Piano di trattamento: tale sezione serve per descrivere il trattamento ortodontico stabilito per il paziente. E' possibile riportare l'insieme degli apparecchi ortodontici da applicare al paziente, nonchè il tempo previsto ed effettivo durante il quale tali apparecchi verranno applicati.
    Gli apparecchi/terapie previste vengono inseriti in successione oppure su più livelli per indicare che vengono applicati contemporaneamente.
    A ciascun apparecchio/terapia è inoltre possibile associare un prezzo composto da una parte fissa e da una variabile legata al numero di mesi di durata del singolo trattamento. In questo modo sarà possibile fare un calcolo preciso del costo tempo/materiali legato alla gestione del singolo paziente.
    Nota: tali valori economici non vanno in alcun modo ad alterare i valori di trattamento ortodontico concordati con il paziente nel momento dell'accettazione del preventivo ma hanno unicamente lo scopo di dare un'indicazione a chi si occupa di effettuare il controllo di gestione.

  • Diario clinico: visualizza, unitamente al diario clinico generale, il diario clinico ortodontico in cui vengono riportate tutte le annotazioni di interesse rilevate nel corso delle sedute. In un'apposita sezione vengono raccolte le intenzioni di ciò che si vorrà fare la volta successiva, tali intenzioni qualora si traducano in fatti verranno riportate automaticamente nel diario senza la necessità di ricorrere ad una nuova digitazione. Tali annotazioni assumono automaticamente, come nella cartella di igiene, una codifica colore di modo da distinguersi dalle altre nella lettura del diario.
TRACCIATI CEFALOMETRICI

I tracciati cefalometrici rappresentano un importante strumento diagnostico.

G.S.O. mette a disposizione una parte di software che permette, partendo dalla teleradiografia, la costruzione di tracciati cefalometrici secondo le varie scuole di pensiero.

Ogni tipo di tracciato è completamente personalizzabile, così ad esempio se l'ortodontista, per la propria diagnosi, è interessato ad esempio solo ad alcuni valori della scuola di Ricketts e ad alcuni altri della scuola di Jarabak può facilmente impostare G.S.O. per lavorare solamente con determinati elementi.

Per raggiungere questo risultato il software permette di gestire liberamente 6 tipi di oggetti e le relazioni che esistono tra essi. In particolare:
  • la sagoma dei molari e degli incisivi,
  • i profili anatomici,
  • i punti di rèpere,
  • i piani,
  • gli angoli,
  • le distanze.
Combinando tra loro questi elementi è possibile personalizzare, secondo le proprie esigenze, i tipi di tracciato cefalometrico di proprio interesse.

Tutti i tracciati vengono archiviati automaticamente nella cartella clinica del paziente e possono essere confrontati direttamente tra loro.

Un apposito report dà l'elenco degli elementi che si spostano, tenendo conto della tolleranza, dai valori normali previsti per ciascun tipo di scuola impostata.
PRESCRIZIONI
AL LABORATORIO

G.S.O. permette all'operatore di emettere prescrizioni per richiedere dispositivi medici ortodontici e/o progettazioni tecniche di dispositivi odontoiatrici su misura da compilare ed inviare al laboratorio odontotecnico.

Ciascuna prescrizione può essere collegata direttamente alla terapia di competenza. Questo permette, attraverso l'ulteriore collegamento tra le fasi della terapia e l'agenda, di visualizzare sul calendario dello studio la scadenza delle prove e delle consegne dei manufatti prodotti dal laboratorio.

L'accesso a tali informazioni può essere effettuato anche tramite web direttamente da ciascun laboratorio odontotecnico.

Il collegamento diretto con la terapia consente inoltre, a chi si occupa del controllo di gestione, di determinare il costo effettivo della prestazione unendo il costo del dispositivo di laboratorio agli altri costi di materiali e risorse determinati mediante l'uso della distinta base.

La prescrizione può essere detratta automaticamente nel computo dei conteggi delle competenze dei collaboratori dello studio.

Nella scheda di ciascun laboratorio vengono riepilogate, in ordine cronologico, tutte le prescrizioni richieste con il relativo stato di avanzamento lavori.
RICETTE

All'interno della cartella clinica di ciascun paziente esiste un'apposita sezione in cui produrre ed archiviare le ricette per farmaci e/o le prescrizioni di esami di laboratorio o di visite specialistiche.

Tali ricette possono essere stampate sia su carta libera intestata () a nome della struttura emittente e firmata dal medico prescrivente che su modulo prestampato in uso alle strutture sanitarie (modulo rosa SSN) ().

La compilazione di ciascuna ricetta è agevolata dalla presenza di una tabella con precaricati i farmaci di uso più frequente completi di relativa posologia.

Nel caso del Servizio Sanitario Nazionale G.S.O. permette la completa gestione economica dei tickets collegati a ciascuna ricetta.
Micromatica S.r.l. - Via Ugolini,2/A - 37022 Fumane (VR) - Tel.(+39) 045/6801656 - (+39) 045/6931400 - E-mail:micromatica@micromatica.it
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